Il 27 luglio 1955 è il giorno in cui debutta nelle sale americane l’unica, celebrata, sorprendente regia di un attore già molto apprezzato, Charles Laughton: La morte corre sul fiume. La trama, ambientata durante la Grande Depressione, vede un sedicente predicatore reduce dalla galera ingannare la vedova del suo compagno di cella per impossessarsi del denaro che questi aveva rubato. Una fiaba nera (l’uomo si concentra sui figli, che sanno dove si trova la refurtiva), con un Mitchum raggelante. Il laconico divo più tardi dichiarerà di preferire questo film agli altri da lui girati.

Robert Mitchum

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