Il 20 agosto 1976 esce nei cinema italiani La casa dalle finestre che ridono, opera con cui il regista Pupi Avati trasforma la Bassa Padana in un teatro ideale per un film horror, che piacerà molto ai recensori e, col tempo, diventerà un oggetto di culto anche per il pubblico. Il film infatti vincerà il Premio della Critica del Festival du Film Fantastique di Parigi. La vera casa dalle finestre che ridono era un casolare, non più esistente, situato presso Malalbergo, in provincia di Bologna. Nel cast anche il giovane Pietro Brambilla, nipote di Ugo Tognazzi.

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