L’1 settembre 1947, dopo qualche anteprima, esce negli Stati Uniti Sogni proibiti, fantasiosa commedia con Danny Kaye, Virginia Mayo e Boris Karloff, diretti da Norman Z. McLeod. Protagonista un timido e romantico impiegato, un sognatore che finisce al centro di un curioso intrigo. Tratto da un racconto di James Thurber (che era arrivato a offrire del denaro alla produzione affinché non facesse il film), sarà d’ispirazione a Ben Stiller per I sogni segreti di Walter Mitty (2013), che ne è un esplicito remake, ma anche a Paolo Villaggio per Sogni mostruosamente proibiti (1982).

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