
10 settembre 2022
Il 10 settembre 1981 giunge nelle sale d’Italia, direttamente dal Festival di Venezia, dove sta per aggiudicarsi ex-æquo il Premio Speciale della Giuria, Sogni d’oro, terzo lungometraggio diretto, e ovviamente interpretato, da Nanni Moretti, il quale, a soli 28 anni, si autorappresenta nei panni di un giovane regista in crisi. La critica comincia a parlare di eccessivo narcisismo da parte dell’autore, che in realtà cerca prevalentemente di rappresentare un ambiente intellettuale fagocitato dalla propria decadenza.
