Il 12 ottobre 1961, reduce dal Festival di Venezia, esce nei cinema italiani uno dei film di Roberto Rossellini meno citati: Vanina Vanini, tratto da un racconto di Stendhal su una giovane della nobiltà ottocentesca romana che s’innamora di un carbonaro (cioè un massone) che ha una missione. Poiché si tratta di una co-produzione con la Francia, i protagonisti sono affidati a Sandra Milo e Laurent Terzieff, ma nel cast ci sono anche Paolo Stoppa e Martine Carol, il cui ruolo è stato probabilmente ridotto in fase di montaggio per volere della produzione e contro il parere del regista.