Il 18 ottobre 1991 nelle sale del Regno (Unito) fa il suo ingresso Edoardo II, rivisitazione di Derek Jarman di un testo teatrale di Christopher Marlowe, che tratta di trecenteschi matrimoni di convenienza e di intrighi di corte fatali. Lo stile provocatorio dell’autore continua a sublimarsi negli anacronismi: oggetti e abiti moderni (a richiamare la contemporaneità nonché l’universalità della fonte) inducono sapidi cortocircuiti, non solo per scenografie e costumi, ma per l’esperienza della visione. E la borsa Hermès esibita da Tilda Swinton (la regina Isabella) è costata più del set.

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