Il 7 dicembre 1988, un giorno prima dell’anniversario della nascita, esce nelle sale francesi Camille Claudel, sofferta biografia della scultrice (1864-1943) allieva e poi amante di Auguste Rodin, che la temerà. Protagonisti sono Isabelle Adjani e Gérard Depardieu, guidati dal direttore della fotografia all’esordio dietro la macchina da presa Bruno Nuytten (breve, comunque, la sua carriera di regista). Sullo stesso personaggio storico esiste un film di Bruno Dumont del 2013 (non distribuito da noi), Camille Claudel 1915, con Juliette Binoche, sugli anni dell’internamento.

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