
Le uscite del 31/08/2023
Jeanne du Barry – La favorita del re di Maïwenn con Maïwenn, Johnny Depp. La chiacchierata relazione tra il re francese Luigi XV e una donna di umili origini è al centro del film. Che vede fra gli altri volti Pierre Richard, Melvil Poupaud, Noémie Lvovsky e Benjamin Lavernhe.

The Equalizer 3 – Senza tregua di Antoine Fuqua con Denzel Washington, Dakota Fanning. Riecco l’ex-killer al servizio della CIA Robert, rifattosi una vita in un piccolo paese dell’Italia meridionale. Difenderà da par suo i suoi nuovi amici, minacciati dalla mafia. Nel cast c’è Remo Girone.

Tartarughe Ninja – Caos mutante di Jeff Rowe, Kyler Spears. I quattro fratelli muniti di guscio e armi escono dal sottosuolo, dove si sono allenati, per proteggere NY da un incombente pericolo. Ancora un reboot – stavolta del tutto animato – sui noti personaggi.

Una commedia pericolosa di Alessandro Pondi con Enrico Brignano, Gabriella Pession. Agente di sorveglianza in un grande magazzino vorrebbe diventare una spia professionista. Un (apparente) omicidio gliene fornirà l’occasione? Giallo-rosa che schiera pure Minaccioni, Schiavo, Cerlino.

L’ordine del tempo di Liliana Cavani con Alessandro Gassmann, Claudia Gerini. Riunitosi per festeggiare un compleanno in una villa al mare, un gruppo di amici apprende che un asteroide sta per colpire la Terra. Tempo di (rapidi) bilanci. Ritorna la regista di Interno berlinese.

Nina dei lupi di Antonio Pisu con Sara Ciocca, Sergio Rubini. Una tempesta solare che manda in tilt la civiltà odierna, una trovatella che manifesterà curiosi poteri, una comunità montana adattatasi allo status che la guarda con sospetto. Con Ceccarelli e Bocci.

Conversazioni con altre donne di Filippo Conz con Valentina Lodovini, Francesco Scianna. Separatisi da tempo (e impegnati), si rincontrano a un matrimonio. Nasce un fitto dialogo pieno di ricordi e nostalgia, complicità e allusioni. Accadrà altro? Gioco di seduzione con venature romantiche.

Amleto è mio fratello di Francesco Giuffrè con Claudia Gerini, Vincenzo Salemme. Quattro attori diversamente abili con sogni shakespeariani (Paolo Vaselli, Paolo Giliberti, Andrea De Dominicis, Carlo Di Bartolomeo) scappano verso Napoli. Partecipazioni di Paolantoni, Buy, Frassica.

Il sapore della felicità di Slony Sow con Gérard Depardieu, Kyozo Nagatsuka. Chef stellato conserva un’insoddisfazione remota, un “trauma” legato a una vecchia competizione. Quando finalmente viene a galla, egli si reca in Oriente per affrontarlo. Richard è anche qui, con Bonnaire.

Ritratto di famiglia di Roschdy Zem con Sami Bouajila, Maïwenn. Fra vari parenti criticoni, il mite Moussa è l’unico moderato e altruista. Ma un giorno batte la testa e diventa molto, troppo franco. Oltre all’autore-protagonista, recita il cineasta Rachid Bouchareb.

Bugiardo seriale di Olivier Baroux con Tarek Boudali, Pauline Clément. Jérôme, venditore di yacht, ha il vizio irrefrenabile di mentire: millanta abilità nelle arti marziali, competenze da astronauta, conoscenze di VIP. E se tutto ciò gli si ritorcesse contro? Genere: comico.

Due fratelli di Léonor Serraille con Annabelle Lengronne, Ahmed Sylla. Madre ivoriana giunge a Parigi con due bambini. Tirare avanti non è facile, ma lei riafferma la sua indipendenza, forse a scapito dei ragazzi. I quali crescono… La trama parte dalla fine degli anni ’80.

Manodopera di Alain Ughetto. Cartone animato in stop-motion che descrive le difficoltà di un nucleo del nord Italia emigrato in Francia – attraverso le Alpi innevate – a inizio ’900. Basato sulla vera esperienza dei nonni di Ughetto.

The Store di Ami-Ro Sköld con Eliza Sica, Daysury Valencia. Le tribolazioni di alcuni impiegati di un supermercato, costretti a lavorare in condizioni proibitive mentre all’esterno la povertà avanza. Mix svedese di live action ed espressiva animazione a passo uno.

Gli oceani sono i veri continenti di Tommaso Santambrogio. Due bimbi che aspirano al baseball degli Stati Uniti, una coppia di teatranti e un’anziana venditrice sono al centro di questo doc che apre le Giornate degli Autori a Venezia. Lo sfondo (in b/n) è Cuba.
