Il 7 settembre 1984 (e più capillarmente una settimana dopo), forte della partecipazione ad alcuni festival, giunge nei cinema statunitensi Fratello di un altro pianeta, bizzarra commistione tra fantascienza, commedia e impegno sociale siglata dall’eclettico John Sayles. Si narra di un alieno muto che ha le fattezze d’un uomo nero (Joe Morton), “naufragato” a New York e braccato da due agenti provenienti come lui dallo spazio (lo stesso regista e David Strathairn, che diventerà un suo fedelissimo). Girato in quattro settimane per circa 350.000 $, incasserà dieci volte tanto in pochi giorni.