Il 29 settembre 1972 comincia a circolare nei cinema italiani Non si sevizia un paperino, giallo-thriller del prolifico Lucio Fulci (che lo considererà il suo miglior lavoro e si specializzerà sempre di più nell’horror) su una catena di infanticidi (purtroppo ispirata dalla cronaca dell’epoca) sulla quale cerca di far luce un giornalista (Tomas Milian, che recita al fianco di Barbara Bouchet, Florinda Bolkan, Marc Porel, Irene Papas e Georges Wilson). Ambientato in un paesino lucano, il film poggia su un’atmosfera morbosa che si traduce in sguardo impietoso verso la società.

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