Il 17 ottobre 1986 giunge nei cinema nostrani – dopo essere stato distribuito altrove qualche settimana prima – Il nome della rosa, co-produzione italo-franco-tedesca affidata al regista Jean-Jacques Annaud e tratta dal best seller omonimo di Umberto Eco. Sarà un inaspettato successo di botteghino. La trama, che si svolge nel XIV secolo, vede l’acuto frate inglese Guglielmo indagare su efferati delitti avvenuti in un’abbazia. Oltre a Sean Connery, Christian Slater (Adso) e F. Murray Abraham (Gui) recita Ron Perlman: il suo ruolo – l’imprevedibile Salvatore – doveva andare a Franco Franchi.

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