Il 21 ottobre 1989, forte del Leone d’Oro vinto a Venezia, esce a Taiwan Città dolente di Hou Hsiao-hsien, che narra gli anni difficili – dal 1945 al 1949 – sull’isola lasciata dai giapponesi ma oppressa dal governo cinese, pronto a soffocare nel sangue le rivolte. In particolare si guarda al destino di quattro fratelli (il più giovane è Tony Leung, carattere sordomuto perché l’attore cantonese non parla bene né mandarino né min nan e il film è il primo a livello nazionale totalmente girato in presa diretta). Depennato dal soggetto un prologo nei ’70 con Chow Yun-fat. Qui distribuito tardi.

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