Il 23 febbraio 1972 nei cinema italiani giunge Milano calibro 9, gangster movie di Fernando Di Leo con Gastone Moschin, Lionel Stander e Mario Adorf. La trama gravita attorno a un malloppo sparito e a un ex-corriere pressato tanto dai delinquenti quanto dalla polizia. Celebre la sequenza nel night club, dove Barbara Bouchet danza sinuosamente. Il regista, riscoperto da un punto di vista critico solo decenni dopo a partire dall’apprezzamento di Quentin Tarantino, quello stesso anno gira un altro film di genere destinato a diventare un cult, La mala ordina.

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