Il 28 marzo 1967, dopo un “assaggio” parigino di un paio di settimane prima, giunge nelle sale francesi Mouchette – Tutta la vita in una notte, dramma dai risvolti tragici su una ragazzina (Nadine Nortier) con madre malata e padre alcolizzato costretta ad accudire il fratellino, che il regista Robert Bresson ha attinto da un romanzo di Georges Bernanos del 1937. Elogiato sia a Cannes (dove ha ottenuto il premio OCIC) che a Venezia (in cui ha vinto il Pasinetti), il film è intriso del pessimismo laico eppure spirituale tipico del regista di Au hasard Balthazar, uscito l’anno precedente.