Il 4 aprile 1997 esce negli Stati Uniti “Il Santo”, thriller d’azione diretto da Phillip Noyce e basato sul personaggio letterario e televisivo Simon Templar, nato dalla penna di Leslie Charteris nel 1928. Il protagonista è Val Kilmer, affiancato da Elisabeth Shue. Templar, noto anche come “Il Santo”, è un abile truffatore e maestro dei travestimenti. Kilmer porta sullo schermo la combinazione perfetta di fascino e abilità, catturando l’essenza del personaggio in modo magistrale. Elisabeth Shue interpreta il ruolo di Emma Russell, una dottoressa che diventa parte fondamentale della vita di Templar, portando una luce nuova nel suo mondo di inganni e furti.

La trama segue Simon Templar mentre si immerge in una serie di avventure internazionali, utilizzando le sue abilità di travestimento e inganno per rubare informazioni e oggetti di valore. Tuttavia, la sua vita prende una svolta quando viene incaricato di rubare una formula segreta per l’energia fredda. Durante la sua missione, Templar si innamora di Emma Russell, la scienziata che possiede la formula. Mentre cerca di bilanciare il suo desiderio di successo con i suoi sentimenti per Emma, Templar si trova intrappolato in una rete di inganni e tradimenti che mettono in pericolo non solo la sua vita, ma anche i suoi sentimenti.

Il film è stato girato in diverse location in tutto il mondo, incluse Mosca e Londra. Questa vasta gamma di location contribuisce a creare un’atmosfera internazionale e avventurosa che si adatta perfettamente allo spirito del personaggio principale. La produzione ha anche fatto affidamento su una serie di effetti speciali per portare in vita le audaci imprese di Simon Templar, garantendo che ogni scena sia piena di azione e suspense.

La colonna sonora di Il Santo è diventata anch’essa un elemento iconico del film, con particolare rilievo per la canzone “The Saint Theme” degli Orbital. Questo brano elettronico è diventato sinonimo delle avventure di Simon Templar, aggiungendo un tocco contemporaneo e avvincente alla narrazione.

Curiosità

  • La poesia scritta dal personaggio dell’artista dai capelli lunghi interpretato da Simon Templar, Thomas Moore, è stata in realtà scritta da Val Kilmer.
  • Simon utilizza un cellulare Nokia 9000 Communicator. Questo telefono era molto all’avanguardia quando fu introdotto nel 1996, poiché funzionava sia come telefono portatile che come computer tascabile a conchiglia, completo di tastiera mini-QWERTY e diverse app integrate.
  • Anche se l’utilizzo del telefono Nokia potrebbe sembrare un caso di pubblicità occulta, il suo impiego nel film è stato accidentale. Il regista Phillip Noyce stava parlando con un tecnico che lavorava al film quando ha notato il telefono cellulare con tastiera collegata. Pensava che fosse un oggetto di scena creato per il film, e quando il tecnico disse che era un vero telefono, Noyce decise che sarebbe stato il telefono che Templar avrebbe usato.
  • La voce dell’annunciatore radiofonico alla fine del film è di Sir Roger Moore, che interpretava Simon Templar (1962) nella serie tv britannica. L’annunciatore menziona il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), come uno degli enti di beneficenza che hanno ricevuto maggiori donazioni. Moore era fortemente coinvolto con l’UNICEF.
  • Durante le riprese a Oxford, in Inghilterra, i produttori hanno chiuso al pubblico la Bodleian Library (la biblioteca principale dell’Università di Oxford) per diversi giorni. Ciò ha causato molte lamentele nei confronti dell’Università, poiché gran parte degli studenti stavano studiando per gli esami.
  • Val Kilmer ha rifiutato di tornare al franchise di Batman dopo il successo al botteghino Batman Forever (1995) per dedicarsi esclusivamente al ruolo di Simon Templar.
  • Nel finale, quando Simon Templar guida e ascolta l’annunciatore del telegiornale affermare che 3 miliardi di dollari sono stati donati alla Croce Rossa americana e ad altri enti di beneficenza, il riflesso della luce solare sul parabrezza crea una specie di aureola attorno alla testa di Simon.
  • Nella sua autobiografia, Sir Roger Moore ricorda di aver incontrato Val Kilmer al Festival di Cannes dopo l’uscita del film. Kilmer ha detto di questo film: “Ragazzi, abbiamo davvero incasinato tutto, non è vero?” Quando Moore gli chiese cosa intendesse, Kilmer rispose: “Bene, dopo aver finito le riprese, sono andato a leggere le storie. Erano delle storie dannatamente belle”.
  • In una scena si può vedere una Volvo P1800 parcheggiata fuori dal condominio di Simon a Londra. Era il modello di macchina guidata da Templar nella serie tv.
  • Un rapporto sul set di Entertainment Weekly del maggio 1996 citava Val Kilmer come instabile sul set: mancava gli orari delle chiamate e aveva spento una sigaretta in faccia a un membro della troupe. Elisabeth Shue e il produttore Mace Neufeld hanno negato la cattiva condotta di Kilmer, lodando la sua professionalità e dedizione: ha lavorato sette giorni su sette per concludere le riprese tre mesi prima dell’uscita del film.
  • La bionda donna russa che nasconde Emma e Simon dopo che sono caduti nel fiume, è stata interpretata da Lucija Serbedzija, la figlia nella vita reale di Rade Serbedzija (il cattivo Ivan Tretiak).
  • Il soprannome “Boris the Spider”, usato da Ivan Tretiak per comunicare con il Santo, è un riferimento a una canzone del 1966 degli Who, scritta dal bassista John Entwistle.
  • Sir Kenneth Branagh, George Clooney, Kevin Costner, Johnny Depp, Daniel Day-Lewis e Arnold Schwarzenegger hanno rifiutato il ruolo di Simon Templar.
  • Il regista Phillip Noyce inizialmente sperava che Mel Gibson fosse il protagonista. Gibson inizialmente era interessato, ma poi decise che aveva trascorso troppo tempo lontano da casa per realizzare Braveheart – Cuore impavido (1995).
  • Alcune scene del film sono state girate una seconda volta, in due sessioni. La prima è durata 8 giorni nel dicembre 1996 ed è terminata poco prima di Natale. La seconda è durata altri 8 giorni a Oxford, in Inghilterra, nel gennaio 1997. Queste nuove riprese finirono per costare oltre 2 milioni di dollari.
  • In un’intervista del 1997 con Des O’Connor per il suo programma ITV, Hugh Grant afferma di aver rinunciato al ruolo dopo un incontro con il regista Phillip Noyce perché non gli piaceva il suo approccio al personaggio.
  • C’era anche stato un tentativo nei primi anni ’90 della Paramount Pictures di realizzare questo film con Robert Evans come produttore, Steven Zaillian come sceneggiatore e Sydney Pollack come regista. A Ralph Fiennes era stato offerto 1 milione di dollari per il ruolo principale, ma alla fine ha rinunciato e poi il progetto è naufragato. In un’intervista del 1994 per Premiere Magazine, Fiennes ha detto che la sceneggiatura, con molti inseguimenti con auto veloci, varie scene d’azione e rapine in banca, era qualcosa che non aveva mai visto prima.
  • Il 29 maggio 1991, il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat scrisse che il regista finlandese Renny Harlin aveva firmato un contratto con la Paramount Pictures per dirigere il nuovo adattamento cinematografico di Il Santo, con la produzione di Robert Evans.
  • Val Kilmer ha interpretato oltre venti personaggi diversi nel corso del film, dimostrando la sua versatilità come attore e trasformista.
  • I vari pseudonimi adottati da Simon sono tutti nomi di santi reali.

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