Il 7 aprile 1933, dopo varie prime tenutesi a marzo, esordisce nelle sale statunitensi il mitico King Kong, diretto dai produttori Ernest B. Schoedsack e Merian C. Cooper. Commistione di avventura, horror e fantascienza, il film – rifatto e imitato continuamente – vede una temeraria troupe cinematografica navigare alla volta dell’Isola del Teschio, popolata di creature preistoriche e dominata da un enorme gorilla, catturato e incautamente mostrato come attrazione a New York. Il verso del mostro, innamoratosi della bionda Fay Wray, è la combinazione modificata  tra ruggiti di tigre e leone.