Il 3 maggio 1979 (quindi poco prima del passaggio a Cannes, dove otterrà la Palma d’Oro ex-æquo con Apocalypse Now) nei cinema della Germania Ovest risuona per la prima volta Il tamburo di latta, dramma simbolico che Volker Schlöndorff ha tratto da un romanzo di Günter Grass su un bimbo di Danzica di 3 anni che, osservando il mondo circostante dopo la Grande Guerra, smette apposta di crescere. Nel cast Mario Adorf, Angela Winkler e Daniel Olbrychski, oltre al piccolo (ma non così tanto) David Bennent nella parte principale, Oskar. E l’Oscar (per il Miglior Film Straniero) arriverà.

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