
9 maggio 2024
Il 9 maggio 1986 in Svezia (che co-produce con Francia e Regno Unito) si proietta quello che purtroppo sarà l’ultimo lavoro del regista russo Andrej Tarkovskij (già malato, morirà nel dicembre successivo), Sacrificio. Un intellettuale (Erland Josephson) vive su un’isola insieme alla famiglia; scopre nel giorno del suo compleanno che sta scoppiando un nuovo conflitto mondiale, perciò offre se stesso per scongiurare la tragedia. La prima sequenza (9 minuti) è la più lunga girata senza stacchi dal cineasta. La casa incendiata è stata ricostruita e ribruciata perché la pellicola si era fusa.
