Il 30 settembre 1971 nelle sale italiane arriva Addio zio Tom, diretto da Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi, considerati, insieme a Paolo Cavara (con il quale realizzarono i loro primi due lungometraggi all’inizio degli anni ’60), gli inventori dei cosiddetti mondo movies, discutibili lavori dal taglio semi-documentaristico che si ripropongono di fotografare attualità e Storia esaltandone con ostentato sensazionalismo brutture e storture. Questo, incentrato su schiavismo e razzismo, criticato e rimontato (uscirà con il titolo Zio Tom sei mesi dopo), resterà particolarmente famoso.

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