
Liberty Stands Still
- Kari Skogland
- Fulvio Cecere, Gregory Calpakis, Hart Bochner, Tanya Allen
- Azione, Drammatico, Thriller
- Canada, Germania
- 18 January 2002
Trama
Liberty Wallace è sposata con il potente armaiolo Victor, che anni prima salvò la fabbrica di suo padre.
Mentre sta recandosi a teatro per veder recitare il suo amante Russell Williams, riceve una telefonata sul cellulare: un cecchino dalla mira formidabile che si fa chiamare Joe la tiene sotto tiro e la obbliga ad ammanettarsi ad un carretto degli hot dog, contenente una bomba collegata appunto al telefonino.
Resasi conto dell’effettivo pericolo in cui si trova, la donna è impossibilitata a chiedere aiuto. Gli obiettivi del disperato Joe, sofferente di una grave perdita a causa della sconsiderata attività di Victor, sono attirare quest’ultimo in una trappola ed estorcere a Liberty delle preziose informazioni.
Recensione
Non è un cattivo soggetto, proprio perché rabbioso e indignato, ma bisogna passare sopra a molti aspetti.
Anzitutto, come è possibile che in una piazza ancora gremita (verrà sgomberata solo più in là) una donna, per quanto conosciuta, possa urlare adirata o addirittura spogliarsi senza che passanti o poliziotti, incapaci anche di accorgersi di alcuni spari, si avvicinino o intervengano più concretamente? Le unità di luogo e, praticamente, di tempo, sono un gran bell’ingrediente per la tensione, eppure la regista non ne approfitta abbastanza, mantenendo dialoghi e ritmi tipici del teatro (dove il testo è stato più adeguatamente messo in scena).
Tuttavia, il contenuto, a tratti sconfinante in una violenza superficiale, pulsa e si fa ottimisticamente garante di una protesta nota (l’esagerata diffusione delle armi negli Stati Uniti) ma non per questo scontata.
Snipes non deve fare molto, ma lo fa bene. Il titolo, intraducibile poiché gioca con il nome dell’infaticabile protagonista, significa più o meno “la libertà è ancora in piedi”.