
13 variazioni sul tema
- Jill Sprecher
- Alan Arkin, David Connolly, John Turturro, Matthew McConaughey
- Drammatico
- Stati Uniti
- 2 September 2001
Trama
Cinque storie di ricerca, o perdita, della felicità che si incrociano e si sfiorano. Un professore universitario, statico nonostante insegni fisica, ha un’inerte relazione con una collega; sua moglie, già insoddisfatta, lo scopre e decide di cambiare vita.
Una ragazza delle pulizie gentile e ottimista è convinta che il futuro le riservi qualcosa di buono. Un avvocato individualista, reduce dal suo ultimo successo, si trova alle prese con un incidente d’auto.
Un caporeparto nel ramo delle assicurazioni con gravi problemi familiari è roso dagli scavalcamenti di carriera e dall’irriducibile allegria di uno dei suoi dipendenti.
Recensione
Ad un primo esame, niente di nuovo: un pugno di vicende filosofico-metropolitane che si inseguono cronologicamente, collegate fra loro da fili più o meno visibili e da argomenti fin troppo dibattuti (solitudine, fortuna, tradimento, ferite che non si rimarginano).
Bisogna tuttavia ammettere che la regista, già autrice dell’indipendente Clockwatchers, edito in Italia solo in videocassetta, sa condurre bene il gioco: nonostante la cupezza forse eccessiva (scelta opinabile ma coerente), la Sprecher, che ha scritto anche questa sceneggiatura con la sorella assistente sociale, sparpaglia e raduna coscientemente i dettagli; grazie al suo stile e all’abilità degli interpreti (su tutti, l’arido capoufficio Alan Arkin e il suo impiegato William Wise, cioè “mister Sorriso”) il “tema”, le cui “variazioni” sono introdotte da cartelli di sintesi, risulta senz’altro meno trito.
Anzi, a fine visione resta qualcosa di riconciliante. Fra i numerosi produttori c’è anche Michael Stipe dei R.E.M.