
Johan Padan a la descoverta de le Americhe
- Giulio Cingoli
- Dario Fo, Fiorello, Maurizio Mattioli, Renato Cecchetto
- Animazione, Avventura
- Italia
- 4 October 2002
Trama
Venezia, 1513. Johan Padan fa il “pupazzo” per gli allenamenti alla giostra dei soldati Lanzichenecchi. Stufo di colpi e mazzate fugge e, dopo l’incontro con una bella veggente, ripara su una nave diretta a Siviglia.
Qui, dopo nuovi guai, si imbarca su una caravella in rotta per l’America, insieme ai conquistadores agli ordini dell’avida regina spagnola.
Naufragato sulle coste della Florida con l’obeso cuoco Trentatrippe, Johan stringe amicizia con gli Indios (all’inizio ostili), che lo prendono per uno sciamano.
Grazie alla sua indole generosa e simpaticamente truffaldina e alla sua abilità nell’uso dei fuochi d’artificio, aiuterà gli indigeni a difendersi dalle mire espansionistiche (e schiavistiche) europee.
Recensione
Grosso sforzo produttivo, e si nota: scenografie imponenti, effetti speciali di buon livello, discreta qualità dei disegni.
Ricorda un po’ i cartoon italiani del tempo che fu (ma pure, per argomento, La strada per El Dorado) e ha qualche momento pregevole come la lezione di catechismo su roccia o la considerazione che il bergamasco sia la madre di tutte le lingue.
Purtroppo, oltre alle notazioni sulle rudimentali forme di razzismo e sulla cieca stupidità di nobiltà e clero, bisogna registrare anche degli ammanchi.
Anzitutto, la rinuncia al grammelot (ossia l’idioma semi-inventato) del personaggio creato per il teatro da Fo (che lo doppia da vecchio, quando è ormai un suo sosia), a beneficio di uno spettacolo più fruibile dai bambini (mantenute solo un paio di quasi-parolacce); secondariamente, sempre in quest’ottica, la collocazione di gag troppo “soft” o comunque poco divertenti.
In sintesi: lo spirito d’opposizione è rimasto (sebbene in cenni), mentre la forma è stata addolcita.
Fiorello, che dà voce a Johan praticamente per tutto il film, ha fatto un lavoro pressoché perfetto; fra i suoi colleghi ci sono Maurizio Mattioli (Trantatrippe), Renato Cecchetto (il capotribù), Stella Musy e Ilaria Stagni.