
Freddy vs. Jason
- Ronny Yu
- Kelly Rowland, Ken Kirzinger, Monica Keena, Robert Englund
- Horror
- Canada, Stati Uniti
- 15 August 2003
Trama
Ormai dimenticato dagli abitanti di Elm Street, il fantasma dell’assassino Freddy Krueger cerca di tornare dagli inferi per tormentare nuovamente i sogni dei suoi nemici e soprattutto dei loro figli.
Ancora troppo debole, deve allearsi con un altro killer, Jason Voorhees, il quale, risorto dalla tomba, uccide un ragazzo durante una festicciola a casa di Lori Campbell.
Il padre della fanciulla, pur essendo lo psichiatra che ha in cura i sopravvissuti agli attacchi di Freddy, esclude insieme allo sceriffo qualsiasi coinvolgimento di Krueger nell’omicidio.
Ma Lori e l’amica Kia non sono d’accordo, specie dopo l’evasione dal manicomio di due giovani e allarmati pazienti del dottore.
Recensione
Se sette capitoli di Nightmare e ben dieci di Venerdi 13 non vi sono sembrati sufficienti, perché allora privarsi di questo tentativo di accorpare due serie horror nate all’inizio degli Ottanta? Principalmente per la sua totale inconsistenza.
Trovato un valido supporto economico in Sean S. Cunningham (autore del primo Venerdi 13), il regista cinese Ronny Yu (La sposa di Chucky, Codice 51) ripropone gli inossidabili Freddy Krueger (Robert Englund) e Jason Voorhees (l’ex-stunt man Ken Kirzinger) protagonisti di un soggetto collaudato da almeno vent’anni, dove spiccano citazioni, autocitazioni, sesso ed effetti visivi più o meno splatter.
Ma la scarsissima predilezione per la demenzialità rende presto l’opera noiosa, rivelandoci al contempo il vero vincitore di questa inedita lotta tra due aspetti della malvagità: il produttore che impone finali atti alla proliferazione di sequel.
Dopotutto, per il cast ci si può sempre arrangiare, magari riesumando Monica Keena (Biancaneve nella Foresta Nera, qui Lori) e regalando un ruolo all’ex-Destiny’s Child Kelly Rowland (Kia).