
Alla luce del sole
- Roberto Faenza
- Alessia Goria, Corrado Fortuna, Giovanna Bozzolo, Luca Zingaretti
- Crime, Drammatico
- Italia
- 21 January 2005
Recensione
Dopo il televisivo Brancaccio con Ugo Dighero, tocca al bravo Luca Zingaretti indossare la tonaca di don Pino Puglisi, il coraggioso sacerdote determinato a strappare i giovani e soprattutto i giovanissimi dalle grinfie della mafia, unica sedicente panacea per i mali di un quartiere disastrato e perciò facilmente “amministrabile”.
Don Pino, nativo della zona, si scontrò in più di un’occasione con la radicata ignoranza, con la prepotenza, con la sordità di istituzioni compiacenti, senza mai perdere di vista l’obiettivo.
Dietro la macchina da presa non sembra distrarsi neanche Faenza, già autore di opere di variabile fattura atte ad additare, da angolazioni differenti, parecchie vergogne storiche (da Jona che visse nella balena a Sostiene Pereira a Prendimi l’anima), per quanto questo nuovo lavoro, leggermente anomalo nella sua filmografia, accusi, con ogni probabilità, qualche taglio di troppo in sede di montaggio.
Il forte incipit con i cani combattenti (non ce n’è bisogno, però ci importa sottolineare che nessun animale ha subito maltrattamenti durante le riprese) occorre a definire senza mezzi termini la disagevole atmosfera che deve permeare il lungometraggio e il cinismo con cui crescono i ragazzini ai quali è negato un percorso di crescita ortodosso, ma appare un po’ slegato dal resto.
Ci si potrebbe soffermare inoltre sui passaggi sbrigativi o romanzati, oppure su qualche, forse inevitabile, eccesso di retorica; tuttavia sarebbe poco proficuo, e del resto le occasioni del genere non mancano mai.
Meglio evidenziare, allora, le emozioni che questa ennesima tragedia palermitana mutata in pellicola riesce infondere (principalmente a chi conosce e ama la città), l’indignazione che suscita, magari ancora lontana dai risultati ottenuti dal miglior Rosi ma di sicuro utile a non dimenticare.
Un’indignazione che non deve essere suggellata solo da un applauso a fine proiezione.