
Nascosto nel buio
- John Polson
- Dakota Fanning, Elisabeth Shue, Famke Janssen, Robert De Niro
- Giallo, Horror, Thriller
- Stati Uniti
- 27 January 2005
Recensione
Lo psicologo infantile David Callaway è segnato, così come la figlioletta Emily, dal suicidio della moglie Alison.
Decide di cambiare aria, di trasferirsi con la piccola, ormai diventata taciturna con grande preoccupazione del genitore e della collega Katherine, in una zona abbastanza isolata.
Qui Emily asserisce di parlare con un amico invisibile, Charlie, il quale non approverebbe, fra le tante cose, la nascente simpatia fra David e la neo-vicina Elizabeth.
Strizzando evidentemente l’occhio a Shining, il regista Polson (il cui ordinario Swimfan aveva qualche pregio) azzecca l’ambientazione, l’incubo ricorrente, l’inquietante sottotesto (la paranoica sfiducia nel prossimo, la probabile manipolazione medica del padre) e, volendo, i protagonisti (un De Niro frenato per esigenze di copione e la giovanissima e dotata Fanning).
Per il resto, una sorpresa di questi tempi non più sorprendente (non diciamo comunque di più) e alcuni effetti di maniera sciupano spietatamente quel che di buono poteva esserci.
Un paio di curiosità: il titolo originale significa “nascondino”, mentre Alison è interpretata dalla rediviva Amy Irving, diversi anni fa meglio nota come signora Spielberg.