
Jules e Jim
- François Truffaut
- Henri Serre, Jeanne Moreau, Oskar Werner, Vanna Urbino
- Amazon Prime, Cult Movie, Drammatico, Sentimentale
- Francia
- 23 January 1962
Trama
Nella Parigi degli anni Dieci nasce e si consolida l’amicizia tra due intellettuali: l’austriaco Jules e il francese Jim.
Praticamente inseparabili nel lavoro e nel tempo libero, finiscono anche per innamorarsi della medesima donna, l’anglo-francese Catherine, di lontane origini nobiliari.
Jules la sposa e la conduce in Austria dove nasce la piccola Sabine. Alla fine della Grande Guerra, che li vede combattere in schieramenti opposti, i due amici si reincontrano.
Jim, al corrente della crisi coniugale di Jules, diventa l’amante di Catherine dando così origine a un singolare ménage à trois interamente gestito dagli umori della donna e sporadicamente aperto a un altro uomo, il musicista-archeologo Albert.
Recensione
Importante riedizione di un classico della storia del cinema, meritevole di un’inedita visione, per chi lo apprezza e non l’ha mai visto in sala, o di una vera e propria scoperta ex-novo, per chi ne ha sentito soltanto parlare.
Quarant’anni non sono di certo pochi, e nonostante il film continui a mantenere il suo inossidabile fascino, la confezione appare inevitabilmente datata.
È anche vero comunque che numerosi sedicenti registi contemporanei, pur trattando argomenti analoghi, non sono mai stati in grado di eguagliare la sapiente direzione del maestro Truffaut, abile tessitore di un puro e leggero elogio dell’anticonformismo destinato a un epilogo tragico, dotato di un prezioso e incalzante ritmo, di una fotografia in bianco e nero irripetibile (Raoul Coutard), di un misurato gusto per l’avanguardia, in equilibrio tra tradizione e rivoluzione, e di un indimenticabile terzetto di protagonisti, tra cui spicca la fantastica Moreau (Catherine).
Tratta dal romanzo autobiografico che Henri-Pierre Roché scrisse a 74 anni, la pellicola destò grande scandalo all’epoca e fu trascinata al successo anche dalla canzone “Le tourbillon”, firmata da Bassiak (Albert) e interpretata dalla stessa Moreau.