
Noi credevamo
- Mario Martone
- Andrea Bosca, Edoardo Natoli, Francesca Inaudi, Luca Barbareschi, Luca Zingaretti, Luigi Lo Cascio, Raffaele Di Florio, Renato Carpentieri, Toni Servillo, Valerio Binasco
- Storico
- Italia
- 12 November 2010
Recensione
In una settimana piena di film interessanti e degni di approfondimento, che spaziano dal finalmente ripescato Porco Rosso di Miyazaki, ormai “diciottenne”, all’attualissimo The Social Network di Fincher, parlare di questo quasi-kolossal di Mario Martone, assente dagli schermi addirittura da sei anni (e del suo rigore anticonvenzionale si sentiva la mancanza) è una scelta ponderata.
Prima di tutto perché questo corposo (tre ore circa) film che racconta il mai abbastanza celebrato Risorgimento – che portò all’ancor traballante unità d’Italia – da angolazioni inedite e non necessariamente gloriose (anche per quel che riguarda i grandi nomi), latore dunque di un valore storico non indifferente e di argomenti modernissimi nostro malgrado, circola per la penisola in appena una trentina di copie, come se l’essere in qualche maniera “fuori moda” ne frenasse l’attrattiva, almeno nella concezione dei distributori assuefatti a prodotti teoricamente più commerciali.
In secondo luogo, l’ampio respiro dell’operazione, tratta dal libro omonimo (e sulla densità di senso del titolo si potrebbe aprire una tavola rotonda) di Anna Banti, non concede alcunché all’impigrimento stilistico tipico di tanta fiction in costume.
Questo è cinema degno di Visconti e dei fratelli Taviani (dei tempi migliori), ma con un agro tocco personale.
La suddivisione in quattro capitoli ben collegati fra loro (e ovviamente ispirati a vicende reali) agevola la fruizione: il sogno di tre amici, nel 1828, di partecipare alla composizione di un nuovo Stato, l’indomito periodo detentivo di uno di loro, Domenico (un bravo Luigi Lo Cascio), la rancorosa disillusione di un altro, Angelo (un sorprendente Valerio Binasco, compresso e pronto a esplodere), e di nuovo Domenico che, ormai maturo, entra in una banda di ardimentosi in cerca di Garibaldi.