
Bread and Roses
- Ken Loach
- Adrien Brody, Elpidia Carrillo, Jack McGee, Pilar Padilla
- Commedia, Drammatico
- Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna, Svizzera
- 10 May 2000
Trama
La vita difficile della giovane ispanoamericana Maya; dal suo arrivo clandestino negli Stati Uniti, alla ricerca di un lavoro, fino alla presa di coscienza, insieme ad altri immigrati come lei, dei propri diritti di lavoratori contro lo sfruttamento delle grosse società.
Recensione
Lo sbarco di Loach negli Stati Uniti poteva essere solo all’insegna del politico. Il regista decide di prendere in esame la condizione degli immigrati clandestini, provenienti dal Messico, nella terra delle grandi opportunità.
Si tratta di un problema di scottante attualità; anche commedie come Men in Black o Bowfinger sono arrivate ad accennarvi brevemente.
Bread and Roses si snoda come un documentario e Loach adotta il ruolo dell’osservatore distaccato, che così offre una visione equilibrata.
Si può dare torto alle rivendicazioni sindacali, o alla russa Marina, o a Rosa, sorella di Maya, schiavizzata dal senso della famiglia, o al giovane Ruben che vuole solo andare all’università? Il punto debole del film si trova quando perde la sua coralità e lascia sola sulla scena la deludente Pilar Padilla (Maya) o l’incolore Adrien Brody (Sam), in un ruolo ben al di sotto delle sue potenzialità.
Elpidia Carillo (la ricordate in Predator?) mostra la sua grande esperienza in uno struggente e crudele monologo a inquadratura fissa.
Il titolo del film si riferisce a un discorso di Rosa Luxemburg relativo al miglioramento non solo delle condizioni di lavoro ma anche della qualità della vita, non solo pane ma anche rose.
Piccole apparizioni per Ron Perlman, Tim Roth e Benicio Del Toro.