
Killing words – Parole assassine
- Laura Mañá
- Darío Grandinetti, Eric Bonicatto, Fernando Guillén, Goya Toledo
- Drammatico, Thriller
- Spagna
- 1 January 2003
Trama
Stimato docente universitario di estetica, Ramón viene contattato dal commissario Espinosa e dall’ispettore Sánchez, i quali stanno indagando sulla sparizione della sua ex-moglie Laura, una psichiatra trentenne.
Sebbene l’uomo dichiari di non vederla da parecchio tempo, i poliziotti sono in possesso di prove che dimostrerebbero la sua scarsa sanità mentale, nonché la sua colpevolezza.
Messo alle strette, Ramón confessa di avere rapito Laura, di averla rinchiusa in uno scantinato e, tramite un piano ben organizzato, di averle fatto credere di essere un sanguinario serial killer, il quale l’avrebbe sfidata al gioco delle parole incatenate prima di liberarla.
Ma gli sbirri non gli credono e non prendono sul serio neanche il movente: la vendetta per l’ingiusto divorzio.
Recensione
Film d’ispirazione teatrale, che chiama in causa illustri predecessori (tra i più recenti La morte e la fanciulla, L’impostore) e confida in uno script che si rifà alle ingannevoli trovate di Christopher McQuarrie e del suo I soliti sospetti.
Se si è difatti avvezzi a tali escamotage narrativi, si rischia di giudicare l’opera ben poco originale e alquanto priva di mordente.
Ma bisogna riconoscere la piena efficacia della semplice messa in scena, orchestrata da un’attrice-regista catalana alla sua seconda prova, e la cura estrema riservata ai dialoghi che (nonostante qualche inevitabile problema di adattamento) catapultano lo spettatore in medias res per poi disegnare i contorni.
Una pellicola che, come altre simili, funziona soprattutto grazie ai convincenti attori: Darío Grandinetti (Ramón), co-protagonista di Parla con lei, e Goya Toledo (Laura), già vista in Amores perros ed È già ieri.