Il 2 gennaio 1986 arriva nelle nostre sale I soliti ignoti vent’anni dopo, debutto di Amanzio Todini (che poi girerà solo Non tutto rosa, praticamente invisibile), assistente alla regia soprattutto di Monicelli. Direttamente collegato a una delle più note commedie di quest’ultimo, I soliti ignoti (1958, subito seguito da Audace colpo dei soliti ignoti di Loy), ma incapace di riprodurne lo spirito, il film vede Tiberio (Marcello Mastroianni) uscire di galera, ritrovare vecchi complici e riaccostarsi a un mondo criminale ormai mutato. Particina “impressionante” per Alessandro Gassmann.

Related Article