Video & Photo

1 videos

Trama

60 a.C. I Galli, divisi in numerose tribù, sono minacciati a settentrione dai Teutoni e a meridione dai Romani, guidati da Giulio Cesare.

Celtillo, il capo degli Arverni, promuove una riunione di tutti i popoli gallici per eleggere un unico re ma, vittima di un complotto, viene ucciso.

Il figlio Vercingetorige, costretto all’esilio, gode degli insegnamenti del Grande Druido e, una volta raggiunta la maggiore età, torna nella sua città di Gergovia, elimina l’usurpatore e si pone alla testa di un esercito per combattere i Romani.

Questi ultimi pagano con la sconfitta di Gergovia gli inganni e i soprusi orditi contro i Galli. Nonostante il parere contario di Vercingetorige, ormai acclamato re di tutti i popoli gallici, i capi tribù premono per uno scontro decisivo con Cesare che avverrà presso Alesia.

Recensione

Nonostante la presenza di noti attori, la partecipazione alla sceneggiatura di Rospo Pallenberg (Excalibur), una discreta ricostruzione storica e un’accettabile drammatizzazione degli eventi, Druids non riesce a coinvolgere.

L’idea di fondere i fatti storici con il misticismo dei riti druidici funziona in parte, anche a causa dei tempi eccessivamente dilatati dalle discutibili scelte registiche.

Dei Galli vengono messe in evidenza soprattutto la passione per la birra e per la rissa, in contrasto con la saggezza dello stratega Vercingetorige (Lambert); mentre i Romani, come lo stesso Cesare (Brandauer), sono messi in secondo piano per gran parte del film.

Il risultato è un approssimativo kolossal di serie B, poco cinematografico e molto televisivo, commentato da una colonna sonora a base di sintetizzatori abbastanza fuori luogo.

Sax Marmotta