Il 16 maggio 1991 esce in Belgio Toto le héros – Un eroe di fine millennio, titolo-chiave per la cinefilia formatasi all’epoca (e riproposto in sala proprio in questi giorni). È l’esordio del poco prolifico Jaco Van Dormael, e racconta – fra vari balzi temporali – di un anziano convinto di essere stato scambiato in culla con un uomo più fortunato di lui e perciò intenzionato a vendicarsi. Fra i molti premi ricevuti, la Caméra d’Or a Cannes, il César per il Miglior Film Straniero e il David per il Miglior Attore Straniero (Michel Bouquet in una delle sue prove più apprezzate).

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