
Le uscite del 04/07/2024
Horizon – An American Saga: Capitolo 1 di Kevin Costner con Kevin Costner, Sienna Miller. Monumentale opera western in due parti (la prossima il 15 agosto). Territori contesi tra coloni e pellerossa nel periodo della Guerra di Secessione. Nel cast Sam Worthington, Danny Huston, Luke Wilson.

La memoria dell’assassino di Michael Keaton con Michael Keaton, Al Pacino. Imperturbabile killer professionista si scopre affetto da demenza degenerativa proprio quando suo figlio è in pericolo di vita. Thriller che vede fra gli altri attori James Marsden e Marcia Gay Harden.

Io & Sissi di Frauke Finsterwalder con Sandra Hüller, Susanne Wolff. Durante un soggiorno in una comune greca una contessa conosce meglio e lega con la famosa principessa, ormai matura. Terzo film in un anno dell’interprete di Anatomia di una caduta e La zona d’interesse.

La morte è un problema dei vivi di Teemu Nikki con Pekka Strang, Jari Virman. Risto e Arvo sono due singolari conducenti di carri funebri: il primo è ludopatico, al secondo è rimasta una percentuale minima di cervello. Humour finlandese, dal regista di NIMBY – Not in My Backyard.

Holy Shoes di Luigi Di Capua con Isabella Briganti, Carla Signoris. Commedia surreale per l’esordio dietro la macchina da presa di un membro di The Pills, dove incontriamo vari personaggi le cui esistenze sono condizionate da paia di scarpe. Vi recita pure Simone Liberati.

Acid di Just Philippot con Guillaume Canet, Lætitia Dosch. Un’ondata d’afa provoca delle letali piogge acide, pronte a devastare il pianeta. In Francia una ragazzina (Patience Munchenbach) cerca riparo con i genitori separati. Genere: catastrofico all’europea.

Woken di Alan Friel con Erin Kellyman, Maxine Peake. Su un’isola sperduta una giovane donna si risveglia senza memoria, accudita da un marito e dei vicini che non riconosce. È incinta. I movimenti intorno a lei non sono chiari. Tensione e (forse) distopia.

Windless di Pavel G. Vesnakov con Ognyan Pavlov, Veselin Petrov. Bulgaro trapiantato in Spagna torna in patria per occuparsi del funerale del padre e di questioni familiari. I luoghi di cui è originario stanno cambiando; decide di fermarsi. All’insegna dell’intimismo.
