Il 7 dicembre 1970, dopo un tour festivaliero, c’è la prima a Saint-Vincent de “Il conformista”, storia di un fascista per inerzia (Jean-Louis Trintignant) fattosi coinvolgere in un complotto, che Bernardo Bertolucci, pure sceneggiatore, ha tratto da un romanzo di Alberto Moravia. Celebre e simbolica la scena del ballo con Stefania Sandrelli e Dominique Sanda. Una bizzarria: il numero del professore, che il protagonista appunta è quello vero di Jean-Luc Godard, venerato dal regista italiano; segue una citazione letterale tratta da un film del cineasta francese, “Le petit soldat”.

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