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Trama

Vita e opere, dettate da un furioso impeto artistico, di Jang Seung-up (1843-1897), soprannominato pure Ohwon, pittore autodidatta preso fin da ragazzino sotto l’ala protettiva del maestro Kim Byung-moon.

Tantissimi, intensi dipinti su carta, spesso distrutti immediatamente dopo la loro realizzazione, scandiscono l’esistenza di un uomo che seguì molte guide, non riuscì mai ad abituarsi all’idea del lavoro su commissione (neanche se il richiedente era il re) e alternò la notorietà alla fame, mentre il suo Paese andava alla deriva a causa del malgoverno e delle persecuzioni religiose.

Ohwon ebbe anche lui un giovane apprendista, ma soprattutto amò molte donne, le quali, unite al vino in abbondanza, costituivano per lui la principale fonte di ispirazione.

E di autodistruzione.

Recensione

Ogni genio che si rispetti ha vissuto smodatamente. Jang non fa eccezione e il regista Im, opportunamente premiato a Cannes 2002 (ex-æquo con Paul Thomas Anderson), ne ricostruisce l’esistenza attraverso dinamici flashback che, uniti alla bellezza della fotografia, dotano la prima parte del film di fascino e addirittura, nonostante le premesse scoraggianti per chi non ama i ritmi del cinema orientale, di leggiadria.

La seconda metà, peraltro, incespica in qualche lungaggine, ma non difetta in connotazioni figurative.

La foga della creazione e la burbera selettività dei prodotti finiti, dovuta a profonda insoddisfazione, l’insopprimibile inedia che colpisce il pittore ogniqualvolta abbia delle scadenze, il convinto proposito che la poesia non debba completare i quadri, che devono possedere una loro autonomia, non sono dettagli insignificanti; al contrario, conferiscono vigore al discorso artistico.

E non ci si dimentica nemmeno di descrivere, su uno sfondo storico-politico che risalta di prepotenza, le povere condizioni in cui versavano all’epoca la Corea e i suoi abitanti.

Tra simbologia (lirico e misterioso il finale) e ironia, c’è spazio pure per l’efficace interpretazione del protagonista Choi Min-sik.

Max Marmotta