
Jurassic World
- Colin Trevorrow
- Bryce Dallas Howard, Chris Pratt, Judy Greer, Ty Simpkins
- Amazon Prime, Avventura, Azione, Da Riscoprire, Fantascienza, Netflix, Thriller
- Stati Uniti
- 6 June 2015
Recensione
14 anni dopo Jurassic Park III, ecco il quarto capitolo di una delle saghe più redditizie di sempre, con l’immancabile Steven Spielberg a far da produttore esecutivo.
Con un po’ di prosopopea non si tengono in gran conto i due episodi precedenti, raccontando di un nuovo parco tematico – il cui nome “rivisto” serve a chiudere con il tragico passato – popolato da dinosauri vivi frutto, più che dei tradizionali studi sui fossili, di temerari esperimenti genetici (cosa non si fa per impressionare il pubblico al di qua e al di là dello schermo…).
Il più pericoloso degli ibridi che ne viene fuori è il gigantesco, feroce e non proprio sprovveduto Indominus Rex, destinato purtroppo a seminare panico e morte.
A intervenire saranno soprattutto un addestratore di Velociraptor (il lanciatissimo Pratt), coraggioso e con un’etica, e la direttrice della “fiera” (la bella Howard, alla quale tocca il ruolo polifunzionale di zia distratta di due malcapitati ragazzini e di appuntamento fallimentare dell’eroe).
Con Khan (magnate indiano troppo sicuro di sé, scrupoloso proprietario dell’esplosiva baracca) e D’Onofrio (guerrafondaio utopista che intende usare le bestie preistoriche come arma segreta dell’esercito) a completare il quadro principale, l’intrattenimento è in tavola.
E non si può dire che il risultato, tralasciando gli “andrà tutto bene” in eccesso, sia insipido.
Anzi, il regista Trevorrow, autore fin qui di un solo, diversissimo lungometraggio (Safety Not Guaranteed) inedito da noi, invoca la sua posizione di spielberghiano di ferro.