
L’appartamento spagnolo
- Cédric Klapisch
- Audrey Tautou, Judith Godrèche, Kelly Reilly, Romain Duris
- Commedia, Drammatico, Sentimentale
- Francia, Spagna
- 17 May 2002
Trama
Xavier, venticinquenne parigino stancamente fidanzato con Martine, è velatamente obbligato dalla sua famiglia a seguire un corso di economia di un anno a Barcellona nell’ambito del progetto Erasmus.
Il giovane conosce sull’aereo una coppia di connazionali fresca di matrimonio, il medico chiacchierone Jean-Michel e la repressa Anne-Sophie.
Costoro lo ospitano per qualche giorno, quindi lo studente, dopo qualche ricerca, si trasferisce in un appartamento già condiviso da altri laureandi di diversa provenienza: l’inglese Wendy, l’italiano Alessandro, il danese Lars, la spagnola Soledad, il tedesco Tobias.
All’eterogeneo (ma alla lunga solidale) gruppo si aggiungono presto una collega di ateneo di Xavier, l’energica belga Isabelle, e, per qualche tempo, William, fratello dell’inquilina britannica.
Recensione
È simpaticamente e intenzionalmente caotico il nuovo lavoro di Cédric Klapisch, nel complesso inferiore ai suoi precedenti lungometraggi usciti in Italia (Ognuno cerca il suo gatto, Aria di famiglia).
Tale scelta narrativa avviene nel segno della perdita d’identità del protagonista, da un lato immerso fra le probabilmente incompatibili diversità culturali e non solo (vedi la superficialità di William) dei rappresentanti di (alcuni) Paesi membri dell’Unione Europea, dall’altro facente pian piano parte di un’alleanza complice tipicamente giovanile, spensierata e tuttavia più concreta dell’insondabile grigiore burocratico (opportunamente rappresentato a velocità avanzata) che pervade senza speranza il mondo del lavoro odierno.
L’entropia, dunque, è la soluzione per il futuro. In pratica, un’opera piacevole, nella quale lo spettatore entra nella casa –ben più interessante di quella del Grande Fratello– con Xavier (Romain Duris di Gadjo Dilo – Lo straniero pazzo) e comprende perché non vuole più uscirne.
Il doppiaggio ha arbitrariamente deciso di danneggiare una porzione (i dialoghi con Wendy) della babele linguistica originale.