
Lo scroccone e il ladro
- Sam Weisman
- Danny DeVito, Glenne Headly, John Leguizamo, Martin Lawrence
- Azione, Commedia
- Stati Uniti
- 31 May 2001
Trama
Kevin Caffrey è un ladro di buon gusto, con una sua etica “professionale”, da pochissimo legato alla bella Amber, conosciuta ad un’asta.
Durante una rapina, perpetrata con il socio di sempre, Berger, ai danni di una villa appena espropriata al miliardario imbroglione Max Fairbanks, Kevin si fa cogliere con le mani nel sacco proprio da quest’ultimo, il quale, trasgredendo il divieto del giudice fallimentare, vi si trovava in compagnia di una giovane amante, Tracy.
L’uomo viene arrestato e, cosa peggiore, privato da Max di un anello di nessun valore donatogli però da Amber.
Riuscito a fuggire, il furfante ingaggia con il tronfio riccone una lotta senza esclusione di colpi (bassi) per riappropriarsi del maltolto.
Max, assillato da guai con la legge (sulle sue tracce c’è l’effeminato detective Tardio, che lo sospetta di frode assicurativa) e con la moglie Lutetia, prova a rintuzzare, avvalendosi dell’aiuto della segretaria personale Gloria (con cui ha avuto una relazione), del tirapiedi Earl e dell’avvocato Walter, da lui continuamente maltrattati.
Recensione
Qualche grossolanità e, in generale, gag non particolarmente brillanti sciupano una sceneggiatura che tutto sommato non è male (d’altro canto, ricavata da uno scritto di Westlake), ed è strano che in tale contesto aleggi un’atmosfera a suo modo colta.
Il trailer, che comunque ha circolato poco, rovina alcuni discreti momenti comici. L’elemento vincente, ad ogni modo, è il corretto utilizzo dei tanti personaggi (Berger/Leguizamo escluso), che con i loro tic o le loro manie mostrate e confermate lungo la trama contribuiscono all’efficacia di alcune sequenze.
Lawrence, più simpatico del solito, si riscatta in parte dalle recenti magre figure cinematografiche (l’apice l’ha toccato con Big Mama), ma il migliore in campo è senza dubbio Fichtner con il suo detective, di sicuro esagerato ma almeno distante dai suoi cliché da duro.
Quanto a DeVito, praticamente non fa che ricalcare senza grandi difficoltà il Sam Stone di Per favore ammazzatemi mia moglie, anch’egli riccone con moglie indesiderata (a ben altri livelli) soggetto a ricatti.