
L’ultima ruota del carro
- Giovanni Veronesi
- Alessandra Mastronardi, Elio Germano, Ricky Memphis, Sergio Rubini
- Commedia, Drammatico
- Italia
- 14 November 2013
Recensione
Giovanni Veronesi, pur non riuscendo a evitare qualche difetto tipico del suo cinema (ruoli lasciati in sospeso, situazioni fini a se stesse), sigla probabilmente la sua opera più compiuta (ed era ora!) di una carriera in cui finora si distinguevano solo il curioso Silenzio si nasce e parte del primo Manuale d’amore.
Merito, prima di tutto, di un cast zeppo di facce famose (da un Germano che pare inseguire Manfredi al viscido Rubini, da una schietta Mastronardi al verace Memphis, fino al brusco Haber), capace di contribuire fattivamente al piacere della visione (a volte basta questo).
Poi, si scorge una maggiore partecipazione del regista di Italians, probabilmente perché gli eventi storici sullo sfondo (non molti forse, ma sufficienti a tracciare un percorso) corrispondono a ricordi personali, dato che l’arco temporale della narrazione copre il periodo dal 1967 a oggi.
Così seguiamo gioie e dolori di Ernesto, uomo come tanti che prova a essere onesto e che si sposa con Angela, cambia mestiere (con disappunto del padre), si mette nei guai a causa dell’amico Giacinto, si ammala.
Un cammino durante il quale è attorniato da parenti ordinariamente maneggioni (buona la caratterizzazione dello zio Alberto di Maurizio Battista) e da conoscenti gaglioffi, scostanti esponenti dell’alta borghesia e professionisti insensibili.
Insomma, niente che non ci abbiano già proposto, con strumenti migliori, Scola o Luchetti (con il suo recentissimo e per certi versi affine Anni felici), ma senz’altro un racconto sentito e autentico.