
Rachida
- Yamina Bachir
- Bahia Rachedi, Hamid Remas, Ibtissem Djouadi, Rachida Messaoui En
- Drammatico
- Algeria
- 8 January 2003
Trama
Una mattina, ad Algeri, la maestra ventenne Rachida viene avvicinata da un gruppo di giovani terroristi che vogliono costringerla a depositare una bomba nella sua scuola.
La ragazza rifiuta e ne paga le conseguenze: le sparano alla pancia e per un soffio non muore. È costretta a cambiare vita, a trascurare il fidanzato e a trasferirsi con la madre, già vista con sospetto dai concittadini perché divorziata, in un villaggio.
Qui dà loro una mano la cugina e nipote Yasmina, ma superare il trauma e ricominciare ad uscire non è facile per Rachida.
Intanto, mentre un innamorato tempesta di romantiche telefonate il suo oggetto del desiderio (con grande fastidio del padre di lei) e fervono i preparativi per un matrimonio, la sequestrata Zohra riguadagna la libertà.
Recensione
È raro vedere distribuita una pellicola proveniente dal nord Africa, dove c’è una cinematografia fiorente e poco considerata.
La regista, sceneggiatrice e montatrice Yamina Bachir-Chouikh ci dona un film semplice, a tratti magari ingenuo, ma illuminato e illuminante, anche per l’incantevole presenza della protagonista Ibtissem Djouadi, impegnata in un ruolo connotato dal coraggio e dall’umana paura, dalla ribellione (a testa alta) alle regole imposte ciecamente (vedi l’ostinato rifiuto del velo o la scena della foto) e dal radicato senso di responsabilità (sintetizzato dal bellissimo sguardo finale) nei confronti dei piccoli allievi, la sola speranza per un futuro migliore e libero da bieche ed insensate minacce terroristiche (oltretutto, descritte dai telegiornali con calma documentaristica).
Una storia di donne sole in qualche punto poetica, rintoccata in sottofondo con colpi di mortaio. C’è persino uno scambio di battute da annotare: “Perché non ti compri un cellulare?” “Sono innamorato, mica scemo!” .