
Ravanello pallido
- Gianni Costantino
- Luciana Littizzetto, Massimo Venturiello, Neri Marcorè, Renato Scarpa
- Commedia
- Italia
- 13 February 2001
Trama
La vita non sorride a Gemma Mirtilli. Segretaria sfruttata e sottopagata per l’agenzia di soubrette isteriche diretta dall’infido Claudio, è fidanzata con lo smorto Mummia, appassionato di biliardo.
Su insistenza dell’amico parrucchiere Callisto, si fa tingere i capelli di un colore improponibile. L’eccentrica decisione, coincidente con un ricatto a cui è costretto a piegarsi il suo datore di lavoro, provoca nell’esistenza della sgraziata donna una svolta improvvisa.
Recensione
Trama e titolo non attirano particolarmente, e andando a vedere il primo film da protagonista della straordinaria comica televisiva Luciana Littizzetto c’è da temere che anche lei, come tanti altri, finisca per riproporre gli sketch che le hanno dato successo.
In effetti, in un paio di occasioni lo fa: ma gli ingranaggi della sceneggiatura sono così ben oliati da Fabio Bonifacci (lo stesso di E allora mambo!) da rendere perdonabile tale debolezza, probabilmente difficile da evitare.
Le situazioni sono gustose e quasi mai superflue, i personaggi trattati con cura, gli attori in sintonia.
E c’è spazio, giustamente, per delle opportune stoccate anti-piccolo schermo e per un sacrosanto inno alla normalità.
Partecipazione circoscritta di Enrico Papi; come già aveva in parte dimostrato con il doppiaggio del draghetto Mushu in Mulan, dovrebbe darsi al cinema.