
Thor: The Dark World
- Alan Taylor
- Chris Hemsworth, Natalie Portman, Stellan Skarsgård, Tom Hiddleston
- Avventura, Azione, Fantasy
- Stati Uniti
- 29 October 2013
Recensione
Non del tutto dimenticati gli echi classici del primo film (non per niente firmato da Kenneth Branagh) sul dio/supereroe armato di martello), il regista Alan Taylor, forte del successo televisivo de Il trono di spade (ma i suoi esordi avevano il sapore semi-indipendente di Palookaville e I vestiti nuovi dell’imperatore), raccoglie la sfida, e ci mostra un Thor (Chris Hemsworth, che ormai fa tutt’uno con l’amato personaggio dei fumetti) di ritorno sulla Terra preoccupato per le universalmente catastrofiche mire dell’elfo Malekith (un irriconoscibile Eccleston).
Qui ritrova la “sua” scrupolosa scienziata Jane (Portman, un po’ defilata) e il di lei collega solo apparentemente uscito di testa (Skarsgård, al quale spettano stavolta delle parentesi comiche), ma è nel regno di Asgard che si giocheranno le fasi importanti della partita, tra il dolore del padre Odino (Hopkins, in questo caso poco più di un orpello) e la sinistra collaborazione del fratello adottivo Loki.
Quest’ultimo, interpretato tra ghigni e tormenti dal sempre più applaudito Tom Hiddelston, è calcolatamente la vera attrattiva del plot.
Tragico, infido, potente, sarcastico nonché abbastanza imprevedibile, riesce a imprimere alla storia una marcia in più, senza la quale forse assisteremmo un po’ sterilmente ad ammirevoli e nobili gesta e stupefacenti effetti speciali (il film è distribuito anche in stereoscopia).
E non dimenticate le scene lungo e dopo i titoli di coda (ce n’è più d’una), ormai marchio riconoscibile e atteso della Marvel.