
Una vita quasi perfetta
- Stephen Herek
- Angelina Jolie, Christian Kane, Edward Burns, Tony Shalhoub
- Commedia, Drammatico, Sentimentale
- Canada, Stati Uniti
- 24 April 2002
Trama
La reporter televisiva Lanie Kerrigan opera per un’emittente locale di Seattle, è fidanzata con un noto giocatore di baseball, Cal, e aspira ad eguagliare la richiestissima collega Deborah Connors.
C’è comunque aria di promozione, e alla giovane giornalista vengono assegnati il cameraman Pete, che non sopporta e con il quale ha avuto un’avventura in passato, e un fonico.
La troupe si reca ad intervistare Profeta Jack, un barbone che prevede il futuro ai passanti; questi, quando la divertita Lanie gli domanda in merito al suo futuro professionale, le rivela che le resta solo una settimana da vivere.
La donna non gli dà peso, ma poi nota che ogni proiezione del senzatetto si avvera. Progressivamente sconvolta, cerca, nel poco tempo che sembra rimanerle, di ricucire gli strappi della sua esistenza, intervenendo anzitutto sulla rarefatta situazione familiare (il padre è solo, la sorella Gwen non la sopporta); inaspettatamente, l’aiuta Pete.
Recensione
Commedia drammatica già vista: una lotta contro il tempo nella constatazione che la propria vita non è così splendente come appare.
Herek dirige con mestiere e nient’altro, la Jolie, per ovvie esigenze di copione, gioca maggiormente sull’apparire che sull’essere, mentre il “casual” Burns conferma di trovarsi più a suo agio nei propri film.
Non che la trama sia deprecabile nel suo status non-solo-superficiale, però, purtroppo, non è nemmeno memorabile.
Inoltre, in un percorso senza sbalzi è automatico che affiorino diverse parti inutili. Il finale è piuttosto in linea con il resto, ma di certo il momento clou (annunciato da una sequenza, con la brava Channing, abbastanza elementare che serve a mettere in risalto la legittima fierezza di Lanie e il marciume che spesso connota l’ambiente in cui lavora) è realizzato in stile alquanto accattivante, di quelli che piacciono al grande pubblico e possibilmente gli fanno perdonare le perplessità accumulate in precedenza.