
Vertical Limit
- Martin Campbell
- Bill Paxton, Chris O'Donnell, Robin Tunney, Scott Glenn
- Avventura, Azione, Drammatico, Thriller
- Nuova Zelanda, Pakistan, Stati Uniti
- 8 December 2000
Trama
Dopo il mortale incidente d’alta quota costato la vita, tre anni prima, a suo padre, tragico evento del quale si sente responsabile, Peter Garrett ha rinunciato al piacere delle scalate per dedicarsi all’attività di fotografo per il National Geographic.
In Pakistan rincontra la sorella Annie, facente parte della tragica cordata e persa di vista dopo il lutto, ora guida professionista assunta dal megalomane miliardario Elliot Vaughn per sfidare l’insidioso K2.
Quando la loro spedizione rimane intrappolata in una grotta ghiacciata in seguito a una terribile valanga, Peter, in corsa contro il tempo (i malcapitati rischiano di morire per edema polmonare), raduna altre cinque persone, tra cui l’eccentrico eremita Montgomery Wick, e parte al salvataggio.
Recensione
Arrampicate, salti nel vuoto, esplosioni, frane: il regista Martin Campbell, che ha realizzato il film soprattutto nella sua Nuova Zelanda, sul monte Cook, non ci risparmia niente ai fini della suspense.
E le sequenze spettacolari, create con il grande aiuto del digitale, fanno effettivamente palpitare; ma a che serve quando la sceneggiatura langue ed entra in contraddizione così come i personaggi? I risvolti ingiustificati si sprecano e l’idea di far portare agli alpinisti la nitroglicerina per liberare i “prigionieri della montagna” si rivela assolutamente assurda (le cariche subiscono tanti di quegli urti e scossoni…).
A ciò si aggiunge il particolare che agli attori (tra i quali la graziosa polacca Izabella Scorupco, con Campbell in Goldeneye), già poco convinti per i fatti loro, non rimane molto spazio per recitare.
Insomma, molta adrenalina per nulla.