Il 15 maggio 1991, stesso giorno della presentazione in concorso a Cannes, arriva nelle sale d’oltralpe La doppia vita di Veronica, che Krzysztof Kieślowski realizza tra i dieci film che compongono il Decalogo e i tre sui colori della bandiera francese. La pellicola narra del legame invisibile tra due donne identiche (e praticamente omonime), tra Cracovia e Parigi. Prima di Irène Jacob, il regista ha considerato Juliette Binoche e Julie Delpy (tutte protagoniste del suo successivo progetto); il marionettista (Philippe Volter) doveva invece essere Nanni Moretti, che non poté partecipare.

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