Il 25 maggio 1969 nei cinema del Nord America arriva Un uomo da marciapiede, che l’anno dopo sarà candidato a sette Oscar (Jon Voight e Dustin Hoffman in corsa entrambi come protagonisti), vincendone tre (per film, regia di John Schlesinger e sceneggiatura di Waldo Salt, dal romanzo di James Leo Herlihy). È la storia d’un giovanotto in cerca di fortuna a New York, soprattutto come gigolò, messosi al seguito d’un imbroglione derelitto. Per interpretare quest’ultimo il metodico Hoffman ha osservato a lungo i vagabondi della Grande Mela; l’amico Mike Nichols gli aveva sconsigliato il ruolo.

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