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Trama

Periodo del pleistocene, 20.000 anni fa. L’avvento dell’era glaciale spinge tutti gli animali, con poche eccezioni, a migrare verso sud. Lo schivo e scontroso mammut Manfred e il pigro e logorroico bradipo Sid scelgono infatti di trattenersi.

Costretti dagli eventi a viaggiare in coppia, rinvengono un cucciolo d’uomo abbandonato dalla madre in difficoltà e si sobbarcano il difficile compito di consegnarlo sano e salvo al padre.

Si uniscono al piccolo branco l’ambigua tigre Diego, rancorosa nei confronti dei cacciatori umani, e, sporadicamente, lo scoiattolo Scrat, alla disperata ricerca di un nascondiglio per la sua preziosa ghianda.

Recensione

L’ingresso della Fox nell’ambito dell’animazione digitale avviene all’insegna di un film semplice e lineare, contraddistinto da un processo di lavorazione tradizionale e moderno nello stesso tempo.

Dai disegni completi su carta sono stati ricavati diversi modellini in argilla dei personaggi, successivamente scansionati al computer.

Software rivoluzionari hanno invece dato i ritocchi definitivi, consentendo illimitati giochi di luce e conferendo profondità agli ambienti e una discreta fluidità ai movimenti.

Il risultato è un prodotto palesemente destinato al giovanissimo pubblico, basato su un soggetto esile, a tratti di mestiere e a tratti creativo, che esalta i valori di tolleranza e fratellanza con sincera innocenza e che regala alcune sequenze memorabili, anche al cardiopalma.

Qualche perplessità viene suscitata da un tratto grafico caricaturale, sul modello di un colorato videogame, mentre riuscitissima si rivela l’idea di affidare le parentesi comiche a Scrat, unico animale protagonista senza battute, sempre al centro di situazioni disastrose, peraltro inutilmente amplificate dalle ripetitive gag di Sid.

Ottime le prestazioni dei doppiatori italiani, totalmente al servizio dei caratteri.

Sax Marmotta