
Hedwig – La diva con qualcosa in più
- John Cameron Mitchell
- John Cameron Mitchell, Miriam Shor, Stephen Trask, Theodore Liscinski
- Commedia, Drammatico, Musicale
- Stati Uniti
- 20 July 2001
Trama
Hedwig, nome d’arte di Hansel, vissuto a Berlino Est fino all’adolescenza, è un cantante transessuale con una grande passione per le parrucche.
Il dolore di una vita caratterizzata da molestie, delusioni, tradimenti, abbandoni segna profondamente i testi che scrive: in particolare, riecheggiano il fallimentare cambio di sesso, voluto da un sergente americano fedifrago (causa del suo trasferimento negli USA, a Junction City), e la speculazione sulla sua arte operata dal giovane Tommy Gnosis, un tempo suo discepolo ed ora star di successo del glam rock.
Le esibizioni di Hedwig sono perciò relegate ai bar e ai centri commerciali.
Recensione
Premiato a Deauville, a Berlino, a Sundance e in altri festival, il film di Mitchell, tratto dalla sua popolare pièce off-Broadway scritta con Stephen Trask (presente anche nelle vesti di uno dei membri del gruppo), si configura come un esordio felicissimo e affascinante per quanto riguarda la scelta delle immagini, meno entusiasmante nella misura in cui richiama alla mente un grappolo di precedenti teatral-cinematografici (Velvet Goldmine, The Rocky Horror Picture Show, Amici complici amanti, Priscilla, la regina del deserto, La moglie del soldato, Cyrano de Bergérac; e la lista potrebbe continuare).
Il Mitchell attore, peraltro, è strepitoso nel comunicare le divisioni interiori di Hedwig (un personaggio in attesa di risveglio e di coraggio), simbolicamente presenti anche nella sua città di provenienza, e l’infelicità che non giustifica comportamenti anche dispotici nei confronti di chi lo/la circonda (su tutti, l’affettuoso e innamorato Ytzhak, interpretato –per rincarare la carica di ambiguità– da una donna, Miriam Shor).
I cartoni animati che accompagnano significativamente le canzoni sono di Emily Hubley.