
Omicidio in paradiso
- Jean Becker
- André Dussollier, Jacques Villeret, Josiane Balasko, Suzanne Flon
- Commedia
- Francia
- 28 February 2001
Trama
Assai scrupoloso nell’allevare le sue capre, da cui ricava il formaggio che gli permette di mandare avanti la sua fattoria Il Paradiso, Jojo Bracconiere è da anni (siamo nel 1980) ai ferri corti con sua moglie Lulu, vera ereditiera della proprietà.
Tanto che ognuno dei due si culla con il progetto di uccidere l’altro; così, mentre il marito si informa con l’esperto avvocato Jacquard, la sua consorte acquista un confezione di veleno per topi… .
Recensione
Caratterizzato da approssimazioni e digressioni (le decisioni di passare all’azione da parte di entrambi i coniugi, le loro storie personali che emergono comunque per gradi, la capacità di Jojo di indovinare l’ora, lo spostamento del bicchiere di vino sulla scena del delitto, l’improvvisa accondiscendenza di Jacquard), il nuovo film del figlio di Jacques Becker, che ritrova Villeret, Dussollier e la stessa produzione de I ragazzi del marais, si ispira abbastanza fedelmente (tranne che per il finale un po’ più moralista) al lavoro del 1951 di Sacha Guitry, intitolato in originale La poison (cioè “il veleno”) e trasposto in un periodo nel quale la ghigliottina esisteva ancora.
Il regista non è molto portato per la commedia frizzante che promette il trailer (a parte l’incontro con l’avvocato, meglio della sequenza forzatamente “spezzata” in tribunale), perciò stende un velo di tristezza derivante dall’infelicità dei protagonisti e si affida alle loro inappuntabili doti, soprattutto alla perfidia di Josiane Balasko (che ricorda la Roseanne Barr di She-Devil).
Purtroppo, il doppiaggio non è di prima qualità ed è incapace di rendere gli accenti e i provincialismi degli incalzanti amici e vicini della famiglia Bracconiere (Braconnier in francese).