
Il re scorpione
- Chuck Russell
- Dwayne Johnson, Kelly Hu, Michael Clarke Duncan, Steven Brand
- Avventura, Azione, Fantasy
- Belgio, Germania, Stati Uniti
- 18 April 2002
Trama
Nell’Egitto prefaraonico dilagano le truppe del feroce e imbattibile guerriero Memnone, sterminatrici di tutti i popoli che osano opporre resitenza.
Le ultime tribù sopravvissute si affidano a un trio di mercenari accadi, capeggiato dal giovane Malthayus, incaricato, dietro lauto compenso, di eliminare la strega al servizio dell’invasore.
Le arti divinatorie della veggente sono infatti necessarie per prevedere le mosse del nemico e sconfiggerlo agevolmente.
Gli accadi, senza l’appoggio del re nubiano Balthazar, tentano un coraggioso assalto notturno all’accampamento del sanguinario condottiero.
Recensione
Con una piccola ed economica derivazione dalla sua agognata saga La mummia, Stephen Sommers (in veste di produttore e sceneggiatore) tenta di bissarne il successo con agghiacciante coerenza ed affidandosi al carisma, all’inespressività e alla simpatia del monumentale samoano ex-wrestler Dwayne “The Rock” Johnson (Malthayus).
Variazione sul tema del vissuto guerriero destinato a diventare sovrano con le proprie forze (Conan il barbaro di John Milius), Il re Scorpione fortunatamente vanta un uso moderatissimo degli effetti visivi, ma anche un soggetto talmente povero da far rimpiangere persino i film cugini.
Il modello di eroe epico incarnato dal giovane Schwarzenegger è lontano mille miglia dagli autori, i quali optano per una pellicola incentrata principalmente su sequenze d’azione sporadicamente caotiche, inevitabili colonne portanti di una storia fruibile in appena ottanta minuti, commentata talvolta da brani metal decisamente fuori contesto.